domenica 30 settembre 2012

Marina di Campo: «Non ci aiutate? E noi non vi votiamo»

Oltre cento fotocopie del certificato elettorale consegnate per protestare contro i mancati risarcimenti post alluvione.
MARINA DI CAMPO. Oltre un centinaio di fotocopie dei certificati elettorali sono state raccolte ieri mattina durante il sit-in organizzato dal comitato 7 novembre a Marina di Campo.
La manifestazione è stata organizzata per attirare l’attenzione degli enti sovracomunali sui ritardi nell’erogazione dei contributi a imprese e cittadini campesi.
«Dopo undici mesi dall’alluvione siamo venuti davanti al comune – ha affermato uno dei promotori, Paolo Franceschetti – per questa protesta civile e simbolica. Consegneremo comunque le fotocopie dei certificati per ricordare a tutti gli enti, Provincia, Regione e Governo che i finanziamenti promessi a cittadini e aziende non sono mai arrivati e noi temiamo che non arrivino mai. Per questo vogliamo manifestare l’intenzione di non votare alle prossime elezioni».

Molte le persone intorno al banchetto, con i moduli da riempire, alcune delle quali avendo perso con l’alluvione il certificato elettorale hanno apposto una firma a supporto dell’iniziativa, alcuni arrabbiati, altri rassegnati. «Ho due figli e lavoro solo io in famiglia – ci ha detto un uomo – i pochi risparmi li ho dovuti impegnare per ricomprare i letti e i materassi ai miei figli. Per i mobili sono stati aiutato da amici e parenti. Ormai sono senza parole».
Altri si sono dichiarati ancora fiduciosi in un intervento dello Stato.
«Ho una casa a Campo dal 1988 – ci ha detto un’insegnante in pensione – mi piace questa gente. Visto che siamo in uno stato di democrazia dobbiamo unire l’Italia anche nel dispiacere e soprattutto nel tirare fuori i soldi anche per Campo nell’Elba».
Una manifestazione quella di ieri che senz’altro ha attirato l’attenzione del paese tant’è che molti hanno chiesto di poter firmare per solidarietà, anche se non erano stati danneggiati dall’evento dello scorso 7 novembre.
«La manifestazione ha avuto successo perché purtroppo molti sono ancora alle prese con le conseguenze dell’alluvione – ha ricordato Alessandro Gentini tra gli organizzatori della manifestazione – nessuno deve pensare che si possa dimenticare quanto è accaduto. Noi chiediamo solo di essere trattati al pari di chi ha avuto situazioni simili».
La raccolta delle fotocopie dei certificati elettorali e delle firme proseguirà nei prossimi giorni presso il negozio Canadian e l’agenzia La Torre.
L’obiettivo dei promotori, infatti, è raccogliere almeno 300 adesioni, visto che le prime case colpite dall’alluvione sono state 450. «Il Comune ha fatto la sua parte, ma noi abbiamo fatto la nostra – ha spiegato Gentini – ricostruendo le nostre attività con i nostri soldi prima della stagione turistica, salvaguardando anche posti di lavoro. È un evento che ha interessato metà della popolazione dei Campo. Ora attendiamo un segnale positivo, altrimenti potrebbero esserci altre iniziative il prossimo 7 novembre, ad un anno dall’alluvione».
Se entro quella data non ci saranno riscontri sull’arrivo dei finanziamenti e sulle agevolazioni, il comitato prevede una nuova manifestazione su cui ancora non intendono svelare niente.
«Nel frattempo però ci auguriamo che succeda qualcosa – termina Gentini – e che non ci sia bisogno di fare altre manifestazioni per farci sentire a tutti i livelli ».

Fonte: Il Tirreno

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