domenica 2 febbraio 2014

Toscana. La distratta solidarietà del Presidente Enrico Rossi, 200 comuni toscani ricevono rimborsi, gli elbani sono esclusi

Dopo oltre 3 anni dal nostro evento alluvionale, avvenuto il 7 novembre del 2013, presentiamo lo stato degli aiuti alle famiglie e abitazioni private accordati ai comuni toscani colpiti da alluvioni nel triennio 2011 - 2013... manca solo l'Isola d'Elba.

AIUTI REGIONE TOSCANA ALLE ABITAZIONI ALLUVIONATE: su 200 comuni coinvolti ne mancano soltanto 2, quelli dell’Elba, Campo nell’Elba e Marciana. Perché?
Dal 25 ottobre 2011 la Toscana è martoriata da decine di alluvioni. Sino a oggi, dei circa 200 comuni colpiti da alluvioni e allagamenti, solo i comuni dell’Elba sembrerebbero ancora esclusi da interventi a sostegno per i danni subiti alle prime abitazioni.
In Lunigiana, alluvione 25 ottobre 2011. furono stanziati 4,1 milioni di euro per le prime abitazioni e già erogati entro l'estate 2013. Per la Maremma, alluvionata il 12 novembre 2012, è stato deliberato il 2 dicembre 2013 uno stanziamento di 6,8 milioni, sempre per le prime abitazioni.
Per le più recenti alluvioni del periodo settembre ottobre 2013 a seguito di questi eventi, il presidente Enrico Rossi aveva dichiarato lo stato di emergenza con tre distinti provvedimenti, in base ai quali i territori colpiti risultavano essere le province di Lucca, con 26 comuni; di Firenze, con 25; Arezzo, 23; Siena, 18; Pistoia, 16; Pisa, 12; Grosseto, 11; Massa Carrara, 8; Prato, 6; Livorno, infine, con 1 comune. Le numerose frane ed esondazioni avevano portato alla interruzione della viabilità, allagamenti dei centri urbani e conseguente adozione di inagibilità di edifici e di evacuazione di nuclei familiari. La proposta di legge prevede un intervento pari a 3milioni di euro, ripartito tra i Comuni colpiti, in misura proporzionale al numero di segnalazioni di danni, nel rispetto del limite massimo di 5mila euro per nucleo familiare e del valore Isee massimo per l’accesso al contributo, pari a 36mila euro riferito al 2012. (Questi dati sono stati diffusi in un comunicato stampa della Regione pubblicato recentemente dai giornali toscani a fine novembre 2013).
Sabato 1 febbraio, sulla pagina facebook del Presidente Rossi c’è l’annuncio di estendere lo stesso provvedimento ai comuni colpiti il 31 gennaio:  Volterra, S. Miniato e Ponsacco,
Vorremmo ricordare che sulla stampa non è mai apparso il nome di Campo nell’Elba associato a sicuri e veloci interventi a favore delle prime abitazioni. Una stranezza o dimenticanza che continuiamo a rimarcare. Rimaniamo fiduciosi per un immediato analogo intervento per le famiglie dell’isola d’Elba colpite dalla lontana alluvione del 2011 e rimaste ancora senza una specifica forma di sostegno per il ripristino delle proprie abitazioni.
In uno scambio di mail avvenuto recentemente con il Presidente Rossi, in cui chiedevamo lumi su tali differenze di tempi, ci ha risposto che solo in data 22 settembre 2014 verrà previsto un analogo provvedimento per l'Elba, noi aspetteremo, attenderemo senza capire il perché di un tale discrimine tra i 200 comuni toscani. Ma nelle moltitudini di provvedimenti già deliberati e annunciati dal Presidente Rossi, persino attraverso la sua pagina facebook, manca sempre un provvedimento per l'Elba. Il Presidente ci ha già spiegato, in privato e a mezzo stampa, che secondo il comma bis dell'art. 4 del deliberato al punto XYZ dell'OPRG ci tocca aspettare il 22 settembre 2014 per uno stanziamento. Noi siamo gli unici cittadini toscani esclusi, tra gli abitanti di ben 200 comuni della nostra regione, da una diffusa forma solidale di aiuto per le prime abitazioni,  che complessivamente ha abbondantemente superato la cifra totale di oltre 10 milioni di euro.  Continuiamo a non capire.

Paolo Franceschetti
Portavoce Comitato 7 novembre 2011 – Alluvione Marina di Campo

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