sabato 1 febbraio 2014

Maltempo: esperto Cnr, Italia invasa da temporali autorigeneranti

Pubblicato su Agi.it (leggi articolo originale)

Roma, 31 gen. - "Siamo di fronte a sistemi temporaleschi autorigeneranti, cioe' piccole tempeste caratterizzate da precipitazioni molto intense e con una longevita' estesa". Lo ha detto all'AGI Massimiliano Pasqui, ricercatore dell'Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche, commentando le "bombe d'acqua" che stanno cadendo su buona parte del territorio nazionale. "Sono temporali - ha detto l'esperto - che durano piu' del normale, dalle 12 alle 24 ore. E che alternano precipitazioni particolarmente intense a piogge piu' moderate". "La cosa anomala e' che questi sistemi temporaleschi - ha riferito Pasqui - sono tipici di fine settembre e inizio novembre. Questo e' il segno di una stagione particolare che si e' caratterizzata da un inizio molto freddo e da un gennaio con temperature sopra la norma a Centro Sud e precipitazioni abbondanti a Centro Nord che hanno creato un mix devastante". Tuttavia, secondo l'esperto queste "bombe d'acqua" non rappresentano un record. "Dalla mezzanotte alle nove di questa mattina - ha spiegato - si stima siano caduti 130 millimetri di pioggia. Il record si aggira intorno ai 180 millimetri. Nonostante questo, ci troviamo sicuramente dinanzi a un cosiddetto 'alluvione lampo' per l'arrivo di una perturbazione atlantica molto intensa che ha interessato tutto il territorio nazionale: prima il Nord, poi il Centro Nord, specialmente la Toscana, e ora le aree centrali, in particolare il Lazio". Per Pasqui non si puo' pero' parlare di effetti diretti del cambiamento climatico. "Singoli eventi come questi - ha precisato - non si possono collegare direttamente i cambiamenti climatici perche' sarebbe un'associazione troppo arbitraria".

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