domenica 5 gennaio 2014

Maltempo Liguria – Piogge torrenziali, torna l’incubo alluvione. La protezione civile: “allarme rosso”

Pubblicato su Periodico da Ily (leggi articolo originale)

Situazione critica in Liguria per le forti piogge che stanno colpendo le zone collinari delle province di Genova e Savona, dove in alcune località i parziali giornalieri hanno superato i 230mm di pioggia: i corsi d’acqua sono straripati in più punti provocando danni e disagi (soprattutto l’Entella a Chiavari, come possiamo osservare nelle foto).
Aurelia chiusa in due punti, nel tardo pomeriggio, a Ponte San Luigi, nel tratto che conduce in frazione Grimaldi, di Ventimiglia, dove e’ crollato un cipresso di sette metri, e a Santo Stefano al mare, dove sono caduti massi e fango. Nel primo caso, stanno operando vigili del fuoco e tecnici dell’Anas ed e’ atteso l’arrivo dell’autoscala dei pompieri da Sanremo per abbattere un secondo cipresso a rischio di crollo. La caduta di un altro albero ha comportato l’istituzione di un senso unico alternato sulla provinciale della Val Nervia, all’altezza di Pigna, nell’entroterra di Ventimiglia.
Il ponte della Maddalena che collega Lavagna a Chiavari e’ stato chiuso poiche’ il livello del fiume Entella e’ salito di un metro ed e’ a rischio esondazione”: lo ha detto il sindaco di Lavagna, Giuliano Vaccarezza, comune del Tigullio, impegnato in una riunione per predisporre le misure di sicurezza. “Abbiano chiuso – ha detto inoltre il primo cittadino lavagnese – anche la pista ciclabile ed un sottopassaggio a rischio allagamento anche in considerazione del fatto che il livello di allerta fino a domani e’ salito al secondo grado. La situazione per il momento e’ sotto controllo”.
La Protezione Civile della Regione Liguria, in seguito all’aggravarsi delle condizioni meteo, ha proclamato l’allerta 2, massimo livello per la regione, fino alle 18 di domani nell’entroterra di Genova, nel Tigullio e nello Spezzino. Sul resto del territorio regionale resta l’allerta 1 A Borghetto Vara (La Spezia), con il nuovo livello di allerta, sono 40 le persone allontanate in via precauzionale dalle loro abitazioni e preoccupa il livello del fiume Magra che ha raggiunto il livello di guardia. Il fiume Entella e’ esondato nei pressi della foce, il ponte della Maddalena e’ stato chiuso al traffico. Monitorato anche il ponte ferroviario nei pressi della foce e il ponte principale di collegamento tra Chiavari e Lavagna. In val Petronio massima attenzione al torrente Petronio che ha superato il livello di guardia con conseguente chiusura del ponte che unisce Sestri Levante a Casarza Ligure. Il comune di Sestri ha fatto rimuovere le auto in alcune vie a  considerazione dell’evoluzione dei fenomeni meteorologici previsti a seguito della variazione delle valutazioni della Regione Liguria il bollettino di criticita’ idraulica e idrogeologica e’ stato aggiornato, indicando criticita’ rossa per la Liguria di Levante”. E’ quanto precisa una nota della Protezione civile, in riferimento all’avviso di condizioni meteorologiche avverse emesso oggi. ”E’ utile ricordare che le valutazioni di criticita’ idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio – spiega la nota – In particolare, la criticita’ rossa indica la possibilita’ di: estese frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilita’ dei versanti, anche profonde e di grandi dimensioni; possibile caduta massi. Ingenti ed estesi danni a edifici e centri abitati, infrastrutture, beni e servizi, sia prossimi sia distanti dai corsi d’acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide. Grave pericolo per la pubblica incolumita”’. Il quadro meteorologico e delle criticita’ previste sull’Italia, ricorda la protezione civile, ”e’ aggiornato in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed e’ disponibile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it) insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticita’ specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento continuera’ a seguire l’evolversi della situazione”.

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